Elena Bonelli

Civitafestival

Laureata in Lingue e culture straniere con indirizzo teatrale all’Università La Sapienza di Roma, Elena Bonelli ha seguito il laboratorio teatrale diretto da Gigi Proietti e frequentato l’Accademia Sharoff, nonché i corsi dell’Actor’s Studio a New York.[1] Il suo esordio in tv è nel 1982 con i registi Enzo Trapani e Antonello Falqui; il debutto in teatro arriva un anno dopo, con Roberto De Simone. Liza, l’inesauribile voglia di essere, per la regia di Massimo Cinque, è il suo primo musical. Nel 1996 porta in scena La Douce France di Juliette Gréco, la storia delle caves parigine attraverso il racconto di vita della musa dell’esistenzialismo francese, per la regia di Gianni Borgna. Tre anni dopo raccoglie le canzoni dell’opera teatrale da lei interpretata in un album e un CD. Elena Bonelli rappresenta l’Italia con il concerto di canzoni napoletane Napoli Mediterranea al Palazzo dell’ONU di New York nel settembre 2000, in occasione dell’apertura dell’Assemblea Straordinaria del Millennio. Nel gennaio 2001 è distribuito il film Napoli. Na! per la regia di Gigi Oliviero che la vede protagonista, docufilm che narra la storia della canzone napoletana dal ‘200 ad oggi. Bonelli ha cantato nei teatri di guerra a favore della pace in Kosovo, in Pakistan e a Kabul per il concerto di Natale 2002. Come attrice ha preso parte alla terza serie di Orgoglio nel ruolo di Ivone, trasmessa su Rai Uno. Per due anni consecutivi, 2003 e 2004, si esibisce al Columbus Day di New York. Torna a esibirsi al Columbus Day nel 2008 e 2013. Ancora nel 2000 ha ideato, progettato e proposto il progetto di rilancio dell’Inno Nazionale al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che ha accolto la sua proposta conferendole un riconoscimento in diretta televisiva e l’alto patronato della Presidenza della Repubblica  Il progetto comprende inoltre un cd con sette versioni dell’Inno di Mameli distribuito il 2 giugno 2002, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, dal Corriere della Sera. Sempre nel 2002 si esibisce col Canto degli italiani durante i Mondiali di Calcio in Corea in mondovisione. Nel 2005, dal sodalizio con Carlo Lizzani, Sergio Bardotti e Pippo Caruso, nasce Roma in the World, progetto per il rilancio della canzone romana in Italia e nel mondo. Il progetto ripropone la tradizione della canzone romana, dandole una veste sinfonica e facendola entrare nei templi della musica classica di tutto il mondo. Ha debuttato a Budapest, poi a Roma e per 9 anni ha toccato teatri nei 5 continenti fino alla Carnegie Hall di New York, per un totale di oltre 130 concerti. Il Progetto di rilancio della Canzone Romana nel mondo include: Tanto pe’ cantà – Lazio è musica, docufilm con Elena Bonelli, diretto da Carlo Lizzani e Tanto pe‘ cantà, Canzoni Romane, album con Elena Bonelli e l’Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio, diretta dal M° Pippo Caruso, edito e distribuito da Rai Trade e Ministero degli Affari Esteri.[ Nel 2007 la Presidenza della Repubblica le conferisce la Targa d’argento del Presidente Giorgio Napolitano. Nel 2009 si dedica alla produzione della sua opera prima A sud di New York, un film commedia musicale generazionale, ottenendo il finanziamento del Ministero dei Beni e le Attività culturali, distribuito nelle sale italiane nell’aprile 2011. Nel 2012 omaggia due icone della romanità quali Gabriella Ferri e Anna Magnani, con uno spettacolo dal titolo Elena, Nannarella e Gabriella per la regia di Maria Teresa Elena, che ha debuttato il 28 aprile al Teatro Parioli a Roma. Ancora nel 2012 Bonelli viene incaricata dal Ministero degli Affari Esteri di rappresentare l’Italia all’EXPO Internazionale di Yeosu in Corea del Sud tenendo un concerto di canzoni romane e napoletane, dal titolo «Roma celebra Napoli-Songs from Italy» Nel 2015 Bonelli viene chiamata dalla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss) di Roma a tenere lezioni sulla storia della canzone romana come docente per il Master of music in seguito a un ciclo di Lectio Magistralis iniziato proprio alla LUISS il 1º ottobre 2014  e riproposto negli Istituti di Cultura Italiani nel mondo come l’istituto Italiano di Cultura di Tokio in Giappone, Pechino e Chongqing in Cina e nelle Università del mondo da Tor Vergata di Roma, fino in Angola, Georgia e in Florida nel dicembre 2016. empre nel 2015 Bonelli lancia il progetto Dallo Stornello al Rap, per unire la tradizione musicale dello stornello romano alla nuova generazione del rap. Bonelli è tiene lezioni in varie università romane, ed estere,] oltre che in teatri] e istituti italiani di cultura. La manifestazione ha lanciato artisti come Cranio Randagio, Emilio Stella(1ª edizione), Lontano da qui, Rasmo e Mirkoeilcane (2ª edizione), Simone Gamberi (3ª edizione) ed è servita a riportare l’attenzione sulla canzone romana, che dal rischio di sparizione è tornata fino al palco di Sanremo con l’esibizione di Luca Barbarossa in Passame er sale.