Un progetto di incontro e improvvisazione di danze e note al pianoforte. Il coreografo/danzatore Giorgio Rossi e il pianista Livio Minafra condividono improvvisazioni come se fossero scrigni. Microracconti composti da gesti e note. Uno spirito che ricorda la libertà di un certo tipo di jazz avant–garde sovente incline agli incontri con la danza. Danza che, da parte sua, mira ad essere libera da ogni tipo di stile e forma. Le improvvisazioni mirano a diventare un organismo unico che suona e si muove come un tutt’uno. Un’esperienza che intende condurre il pubblico in una dimensione immaginifica tra bagliori cristallini e delicati suoni d’acqua, note sfavillanti e danze di cerbiatto, movenze e risonanze libere e sublimi.
“L’agata si forma per deposizione ritmica di silice, normalmente entro cavità amigdalari di rocce basaltiche, o legni pietrificati (agatizzati)”