La storia del Civitafestival comincia nel 1989 con la denominazione iniziale di “Musica dai Borgia”, una breve rassegna di musica da camera promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civita Castellana in collaborazione con l’allora Soprintendenza per l’Etruria Meridionale e l’EPT – Ente Per il Turismo di Viterbo. Unica location il Cortile Minore del Forte Sangallo.
Nel 1993, l’amministrazione affida l’incarico per la direzione artistica e l’organizzazione della rassegna a Fabio Galadini e, a partire dal 1995, accoglie il progetto di trasformazione in Civitafestival, che acquisisce le caratteristiche che ancora oggi lo distinguono e connotano, ovvero la trasversalità delle varie discipline artistiche rappresentate e la coniugazione tra tradizione e innovazione. Pur mantenendo la centralità della location del Forte Sangallo, il festival invade la città con l’allestimento del palco sul sagrato del Duomo dei Cosmati e l’utilizzo di altre location monumentali come il Chiostro di San Francesco e le chiese romaniche di Sant’Antonio, Santa Maria del Carmine e San Gregorio. Il festival diviene il principale attrattore culturale di Civita Castellana.
In questi anni il festival è cresciuto affermandosi come una delle realtà più significative e longeve del territorio, con una rilevanza anche sul piano nazionale.
Nella storia del Civitafestival è stato fondamentale il contributo delle istituzioni, senza le quali il progetto non avrebbe potuto prendere forma. Le amministrazioni si sono succedute rinnovando sempre la loro fiducia nel festival, in forme e modalità che nel corso del tempo sono cambiate, fino a giungere alla realtà attuale che vede il Civitafestival economicamente autonomo nella gestione e nell’organizzazione. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla lungimiranza di alcuni imprenditori, oggi riuniti sotto il marchio IC – Industria e Cultura in terra falisca, che già dagli inizi hanno creduto in questo progetto, sostenendolo con convinzione. Alcune realtà non esistono più, altre sono nate e si sono unite per continuare a tenere vivo questo festival.
In oltre trent’anni di storia il palco del Civitafestival ha ospitato eccellenze della musica, del teatro, della danza, della letteratura e del cinema, in una frequentazione trasversale delle arti, tentando di coniugare tradizione, ricerca e intrattenimento.
Tra gli altri sono stati ospiti:
Glauco Mauri, Roberto Sturno, Giorgio Tirabassi, Fabrizio Bosso, Giorgio Cuscito, Massimo Coen, Gabriele Coen, Greg Burk, Manuela Kustermann, Melania Giglio, Gianluigi Dettori, Marco Boni, Adam Pieronczyk, Fausto Razzi, Salvatore Sciarrino, Marco Angius, Luca Lombardi, Nicola Sani, Oscar Pizzo, Edoardo Sanguineti, Anna Cianca, Richard Trythall, Marco Tiso, Roberto Paci Dalò, Mario Lunetta, Giovanni Fontana, Mario Costa, Bruno Aprea, Bruno Canino, Stefano Cucci, Paul Badura Skoda, Enzo Minarelli, Giacomo Verde, Giacomo Baroffio, Gianluigi Trovesi, Giorgio Nottoli, Walter Branchi, Domenico Nordio, Marcello Rota, Lorenzo Pagliei, Luca Sanzò, Marco Rogliano, Michele Campanella, Riccardo Fassi, Ettore Fioravanti, Antonello Salis, Vittorio Biagi, Andrea Bacchetti, Roberto Giordano, Mario Caroli, Arturo Tallini, Boris Petrushansky, Ciro Longobardi, Lucilla Galeazzi, Mario Corvini, Gabriele Mirabassi, Massimo Pirone, Mauro Maur, Angelo Manzotti, Aldo Ciccolini, Maurizio Giammarco, Andy Gravisch, Pietro Iodice, Pino Iodice, Lucia Minetti, Sandro Verzari, Ricky Bonavita, Pierpaolo Koss, Enrico Rava, Roberto Prosseda, Alessandro Molin, Rosario Giuliani, Vincenzo Cerami, Franco Valeri, Alfredo Anzellini, Mikhail Lindsky, Nour Eddine, Stefano Sabatini, Antonio Ballista, Liliana Cosi, Marinel Stefanescu, Luis Bacalov, Antonio Cipriani, Arnoldo Foà, Roberto Gatto, Ambrogio Sparagna, Matteo Levaggi, Luca Ward, Alessio Boni, Pupi Avati, Lorenza Mazzetti, Nello Salza, Alessandra Ammara, Andrea Lucchi, Patrizia Cigna, Paolo Fresu, Mario Carbone, Carlo Lizzani, Barbara Bouchet, Angelo Maggi, Stefano Bollani, Danilo Rea, Massimo Wertmuller, Greg. Nicola Piovani, Luigi Magni, Massimo Turci, Marco Guadagno, Gino Paoli, Franco Giorgi, Giovanni di Cosimo, Paolo Rossi, Marco Paolini, Andrea Scanzi, Teresa De Sio, Lina Sastri, Giovanni Tommaso, Richard Fuller, Antonio Amato, Alessio Paternesi, Massimo Lopez, Antonio Rezza, Flavia Mastrella, Javier Girotto, Walter Veltroni, Enrico Pieranunzi, Cinzia Merlin, Ennio Fantastichini, Luigi lo Cascio.
Tra le formazioni:
I Solisti di Roma, Logos Ensemble, Orchestra Sinfonica di Tarragona, Klezroym, Cappella Giulia, Alter Ego Ensemble, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Regionale del Veneto, Orchestra Sinfonica di Ferrara, Orchestra della Istituzione Sinfonica di Roma, Coro Lirico Sinfonico di Roma, Orchestra Sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari, Nuova Compagnia di canto popolare, Orchestra Sinfonica Russa P. Ciaikowskij, Orchestra di Roma e del Lazio, Orchestra Filarmonica di Verona, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra Nuova Amadeus, Orchestra Sinfonica di Pesaro, Orchestra Pizzicata, Balletto Teatro di Torino, Corpo di Ballo Teatro dell’Opera Di Roma, Orchestraccia, Orchestra da Camera di Imola, Orchestra Sinfonica Domenico Scarlatti, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Tzigana di Budapest, Banda della Nato, Banda dell’Arma della Guardia di Finanza, Banda della Marina Militare, Banda dell’Aeronautica Militare, Banda dell’Arma dei Carabinieri.