Considerato il direttore italiano in carriera più rappresentativo per quanto riguarda la direzione del repertorio per orchestra da camera, Marco Boni vanta un’ampia esperienza internazionale, con un repertorio che dal barocco arriva fino al contemporaneo.
Nel 2012 è stato nominato Direttore Onorario dai membri della Royal Concertgebouw Orchestra, dopo avere svolto attività di Direttore Principale della Concertgebouw Chamber Orchestra per 18 anni. Con la CCO ha effettuato numerose registrazioni discografiche, tra le quali l’interpretazione storica dei quartetti op. 95 di Beethoven e “La Morte e la Fanciulla di Schubert”, orchestrati da Gustav Mahler; con una votazione di 5 stelle il BBC Music Magazine ha commentato: “Assolutamente le migliori registrazioni di questi brani attualmente reperibili per la stupefacente e precisa interpretazione di queste opere”. Sempre con la Concertgebouw Chamber ha effettuato numerosissimi tour in Europa e in Oriente, affiancato da solisti del calibro di Mischa Maisky, Maria João Pires, Boris Belkin e Janine Jansen, dirigendo quest’ultima nel suo debutto presso la sala Concertgebouw ad Amsterdam in concerto con diretta radiofonica. Marco Boni venne nominato Direttore Principale della CCO dopo il debutto nella prestigiosa sala da concerti olandese, in cui diresse il “Divertimento per Archi” di Béla Bartók, brano preparato nella residenza estiva di Sir Georg Solti – allievo dello stesso Bartók. A seguito del debutto presso la Konzerthaus di Vienna alla testa della Wiener Kammerorchester, sono seguiti con la stessa tour in Italia ed in Spagna, creando una collaborazione che prevede tour e concerti nelle prossime stagioni. Con la Scottish Chamber Orchestra ha effettuato un tour di grande successo in Italia con il violinista Giuliano Carmignola.
Violoncello solista e fondatore dei Virtuosi Italiani negli anni 80, ha diretto successivamente numerosi concerti del complesso in Italia, in Svizzera e presso il Festival di Turku in Finlandia; in quell’occasione ha inciso in “world premiere” i concerti di Nino Rota per pianoforte per la casa discografica Chandos. Negli anni 80 ha inciso in qualità di violoncello solista “Le Quattro Stagioni di Vivaldi” per la Decca con i Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna, diretti da Riccardo Chailly e Franco Gulli; 20 anni dopo è stato invitato dagli stessi Filarmonici a registrare il medesimo repertorio in qualità di direttore. Nel 2016 ha diretto la City Chamber Orchestra of Hong Kong ed è stato prontamente invitato a collaborare nelle stagioni successive.
In Italia ha collaborato con numerose orchestre da camera: Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra da Camera di Santa Cecilia, I Solisti della Scala, Orchestra della Toscana e I Solisti del Teatro Regio di Parma. Recentemente ha ripreso la collaborazione con l’Orchestra da Camera di Mantova. Docente di Direzione d’Orchestra presso la Accademia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro” e presso la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, dove dirige la TCBO Youth Orchestra, tiene inoltre un master annuale a Milano per la specializzazione del repertorio per orchestra da camera.
Accanto all’attività con orchestre da camera, Marco Boni ha sviluppato un’ampia competenza nella direzione in ambito sinfonico, lirico e nel balletto.