Viola Graziosi nata a Roma e cresciuta in Tunisia, fin dai primi anni di vita manifesta la sua passione per il teatro seguendo il padre Paolo Graziosi da dietro le quinte. Il suo debutto sul palcoscenico è all’età di 16 anni in una commedia di Turgenev diretta da Piero Maccarinelli. A 17 anni Carlo Cecchi la sceglie per interpretare Ofelia nell’Amleto di Shakespeare al Teatro Garibaldi (Palermo). Con Cecchi partecipa al progetto triennale Trilogia Shakespeariana che comprende anche Sogno di una notte di mezza estate e Misura per misura. Finita la Trilogia si trasferisce a Parigi e viene ammessa al prestigioso Conservatoire national supérieur d’art dramatique, tra le più importanti Accademie di recitazione d’Europa, dove si diploma nel 2003. Uscita dall’Accademia fa parte del JeuneThéâtre National. Perfettamente bilingue, viene scelta da Marcel Maréchal per interpretare la Regina nel RuyBlas di Victor Hugo. A Parigi lavora tra gli altri con Alain Françon, Hélène Vincent, Catherine Hiegel. Torna in Italia richiamata da Cecchi per Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello e Tartufo di Molière. Qui è diretta da Giorgio Ferrara nel Processo a Tiberio a cura di Corrado Augias e Vladimiro Polchi, alla Basilica di Massenzio dove interpreta Giulia, al fianco di Ilaria Occhini e Ugo Pagliai. Consuelo Barilari la dirige ne La Duchessa di Amalfi di Webster. Franco Però la sceglie per interpretare Claudia, la protagonista di Honour di Joanna Murray Smith, al fianco di Paola Pitagora e Roberto Alpi. È Elisa nello spettacolo Est Ovestscritto e diretto da Cristina Comencini, con la grande Rossella Falk. Fa la sua prima esperienza da regista dirigendo il padre e l’attore Graziano Piazza ne L’uomo in fallimento di David Lescot, al Piccolo Eliseo di Roma, nell’ambito della rassegna Face à face. Sempre a cavallo tra classici e drammaturgia contemporanea è la protagonista di Sogno d’autunno di Jon Fosse diretto da Alessandro Machìa, e di Intervista tratto dall’omonimo film di Theo Van Gogh per la regia di Graziano Piazza, per il quale vince il Premio Adelaide Ristori 2013 come miglior attrice. Nel 2014 è diretta da Gabriele Lavia ne I pilastri della società di Henrik Ibsen. Arriva al Teatro Greco di Siracusa con Coefore-Eumenidi, con la regia di Daniele Salvo e l’anno successivo con la Medea diretta da Paolo Magelli, presentata anche al Colosseo di Roma. È la protagonista di Aiace di Ghiannis Ritsos per la regia di Graziano Piazza, che ne ribalta i ruoli mettendo la donna al centro della ricerca dell’eroicità perduta. Per la sua interpretazione riceve una segnalazione ai Premi Ubu2015 . Federico Tiezzi la dirige nel Calderon di Pier Paolo Pasolini con il Teatro Argentina Teatro di Roma e il Teatro della Toscana. È Isabella in Misura x Misura per la regia di Graziano Piazza sempre con il Teatro Argentina di Roma. È Maria Stuarda nello spettacolo Maria Stuarda, un fatto di cronaca tratto dal testo di Friedrich Schiller per la regia di Marco Lucchesi. Con il regista Renzo Martinelli interpreta la Madre nello spettacolo Tu es libre, di Francesca Garolla in prima assoluta, testo selezionato dalla Comédie-Française, ed è la protagonista di Penthysur la bande, di Magali Mougel, una riscrittura della Pentesilea di Heinrich von Kleist in chiave contemporanea, monologo performance che si avvale di tecnologia olofonica. Entrambi i progetti hanno il sostegno di Fabulamundi. Nel 2019 torna al Teatro Greco di Siracusa interpretando Elena di Troia ne Le Troiane con la regia di Muriel Mayette-Holtz. Il personaggio viene anche messo sotto accusa in un Agon ovvero un processo simulato e viene assolto. Debutta in prima assoluta italiana al Napoli Teatro Festival con The Handmaid’s Tale , con la regia di Graziano Piazza, monologo tratto dal Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood. Il progetto è nato sotto forma di lettura scenica a Radio3 l’8 marzo 2018 in una serata in diretta da Via Asiago a cura di Laura Palmieri, e alla riduzione drammaturgica di Loredana Lipperini. Nel bellissimo Festival La Notte dei Poeti debutta con Offelia Suite, mono opera di Arturo Annecchino tratta dal testo Offelia di Luca Cedrola, una riscrittura in chiave contemporanea delle peregrinazioni amorose del personaggio di Ofelia dalla sua uscita di scena alla caduta dal ramo, sempre con la regia di Piazza. Con questo spettacolo vince il premio Actress of Europe 2020. Nel 2020 porta nuovamente in scena, questa volta al Teatro antico di Segesta e in tournée, il personaggio di Elena di Troia in Elena tradita di Luca Cedrola scritto per dare a questa figura così discussa la possibilità di dire le sue ragioni. In scena con lei l’attore e regista dello spettacolo Graziano Piazza interpreta Kairos, il Tempo che la induce a parlare. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro della città di Catania con cui si instaura una proficua collaborazione . Nell’estate 2021 sempre prodotta dal Teatro della città di Catania sarà Fedra nella versione di Seneca, con la regia di Manuel Giliberti e un cast d’eccezione. Nel cinema esordisce con un ruolo da protagonista nel film Le parole di mio padre di Francesca Comencini, selezionato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard 2001. Interpreta alcuni cortometraggi tra i quali Trois Chambres cortometraggio di Chloé Thomas e Ai confini dell’anima[26] di Alfonso Bergamo. È una delle protagoniste di Report 51 di Alessio Liguori, attualmente in distribuzione negli USA. Nel 2014 è diretta da Pupi Avati nel film Un ragazzo d’oro. Nel 2017 è la protagonista femminile del film I nostri passi diversi , di Alberto Bennati, accanto ad Ivan Franek, e successivamente del film The Fragile Friend, di Salvatore Vitiello con il quale vince il premio miglior attrice non protagonista al San Benedetto International Film Fest (2020).Sul piccolo schermo debutta nel 2002 con Francesco di Michele Soavi con Raul Bova. Prende parte a varie fiction televisive tra le quali Distretto di polizia, Ho sposato uno sbirro, L’ombra del destino. È diretta da Alberto Negrin ne L’isola (spin-off di Gente di mare), da Marco Pontecorvo in Helena e Glory e da Riccardo Donna nella nuova serie Nero Wolfe, e in Un passo dal cielo 2, da Giacomo Campiotti in Maria di Nazaret. In seguito prende parte alla nuova fiction della Casanova Multimedia, I misteri di Laura diretta da Alberto Ferrari e La strada di casa, ancora una volta diretta da Riccardo Donna. Recentemente la vediamo ne L’Allieva 2 diretta da Fabrizio Costa e in Nero a metà nuovamente con la regia di Marco Pontecorvo. Nel 2014 fa la sua prima esperienza di doppiaggio prestando la voce a Anna Mouglalis nel film di Mario Martone, Il giovane favoloso[31]. Seguiranno altre esperienze tra cui recentemente il personaggio di Manon nel film La vérité di Kore’eda Hirokazu presentato alla 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Dal 2016 inizia a dare voce a diversi audiolibri per Audible, Emons Audiolibri, Piemme e Mondadori.Ha conseguito una laurea specialistica in studi teatrali alla Sorbona